Situata sui Colli Tortonesi, l’azienda si tramanda da generazioni e si estende su una superficie di circa 23 ettari a coltivazione biologica (dal 1999), di cui quasi un quarto sono destinati alla vite.
I pendii scoscesi, la buona esposizione, i terreni tufosocalcarei e l’attenta gestione dei filari permettono di ottenere uve di pregio che vengono vinificate secondo la tradizione.
La vocazione di queste colline è senza dubbio Barbera, a cui riservano fino a tre diverse vinificazioni: tradizionale in cemento, barrique e lunga macerazione.
Troviamo poi il Dolcetto a clone Nibiò (autoctono) che lasciano maturare in vasca di vetrocemento e poi in bottiglia; la Croatina, vinificata con una piccola percentuale di uve autorizzate dal disciplinare.
A bacca bianca, il Timorasso, vitigno autoctono del territorio, un vino bianco strutturato che non teme l’invecchiamento.
La conduzione dell’azienda è di tipo familiare si tramanda ormai da generazioni.