In Val Curone vengono coltivate in regime biologico erbe officinali commercializzate in foglie, fiori e semi, destinate alla fitoterapia. Un progetto della comunità montana del 2004 ha portato al recupero di alcuni terreni incolti. Dell’originaria cooperativa, ora sciolta, hanno proseguito l’attività; tre aziende che attualmente collaborano per espandere e migliorare la coltivazione delle preziose erbe: oltre all’azienda Poggio del Nonno di Maria Grazia Zebinati, ricordiamo Maria Pia Giani di Montegioco e Cascina Gazzarolla di San Sebastiano Curone. I campi non sono irrigati e la raccolta è quasi esclusivamente manuale, per una produzione che annovera: anice, finocchio, salvia officinale, melissa, malva, menta, santoreggia ortense e montana, timo, rosmarino e poi fiori di calendula, lavanda e achillea. Maria Grazia Zebinati vende i suoi profumati sacchettini direttamente in azienda dove si può usufruire anche di un servizio agrituristico di ospitalità che comprende merende con focacce arricchite di erbe officinali, pasti in famiglia e possibilità di pernottamento.