Renato Bovéri, classe 1922, è il patriarca del vino dei Colli Tortonesi. L’azienda fondata nel 1860 da Bartolomeo Bovéri, oggi è condotta da Danilo, figlio di Renato.
Oggi il Vino è riconosciuto “Patrimonio dell’Umanità” e la genetica del Timorasso è custodita nella Banca Mondiale del Vino dell’Università di Pollenzo.
Ma Renato ha iniziato a lavorare in vigna all’età di 8 anni e vissuto 88 vendemmie.
Orgoglioso della vigna Sant’Ambrogio, proprio dove c’è la cappelletta del santo. Due ettari di viti di barbera ultracentenaria, con delle radici che vanno a cercarsi l’acqua a fondo nel terreno. Nella Biblioteca del Duomo di Milano c’è un volume che parla di Monleale e della storia di questo vigneto, studiato da ricercatori e scienziati come Anna Schneider e Stefano Raimondi.
Da questa vigna Renato, e oggi Danilo, ottengono il gran crù SantAmbroeus.