Nel chiostro della chiesa di San Matteo si trova un massiccio blocco di calcestruzzo (m. 8,90-8,70) risalente all’epoca romana (1° secolo a.C.), imponente basamento diun monumento trionfale che nella tradizione tortonese viene identificato come il mausoleo dell’Imperatore Maiorianus, assassinato a Tortona il 7 agosto 461 d.C.. Il mausoleo è stato utilizzato dai frati domenicani come pietra angolare per la costruzione del convento.
Il ritrovamento nel 2019 di mille antiche monete d’oro durante lavori di scavo a Como ha rivalutato un personaggio storico che ha lasciato traccia nella nostra città: Iulius Valerius Maiorianus, più comunemente Maggioriano. Nato nel 420 circa e morto a Tortona il 7 agosto 461 fu imperatore romano d’Occidente dal 457 al 461 e riconosciuto come l’ultimo in quanto dopo di lui nessun altro fu capace di tentare di risollevare le sorti dell’impero. Di passaggio a Derthona e diretto nella capitale a seguito della fine dell’operazione contro i Vandali in Spagna che lo vide perdente, vi morì tradito dal suo generale Ricimero, che lo fece catturare, torturare, uccidere e decapitare.
La tradizione locale vuole che il suo mausoleo si trovi nella nostra città, inglobato nella canonica della chiesa di S. Matteo anche se la costruzione in questione, di forma quasi quadrata, è databile al I secolo a.C.
