Piazza antistante la cattedrale di Santa Maria Assunta. Sin dalla sua costruzione è il centro della vita cittadina e lo scenario ideale per lo svolgimento di grandi avvenimenti.
L’attuale piazza si è definita dal punto di vista urbanistico tra il XVI secolo e la metà del secolo scorso. Con la costruzione della cattedrale avvenuta tra il 1574 e il 1590 cambiò il volto della zona con l’apertura dell’attuale piazza demolendo l’antico tessuto di case medievali.
Il palazzetto medievale a lato del Duomo rimane la sola costruzione sopravvissuta. La nuova piazza divenne da subito il centro della vita cittadina e la sede dei mercati settimanali. Qui, nel gennaio 1799 i giacobini tortonesi vi eresso l’albero della libertà per festeggiare la “rigenerazione” e la fine del governo sabaudo.
Il rinnovamento edilizio della piazza si ebbe a partire dalla metà del XVIII secolo, quando sul lato della piazza all’imbocco dell’attuale corso Leoniero furono costruiti i palazzi Crozza e Cornegliani, dotati di ampi portici. Nel 1848 l’edificio del “corpo di guardia”, all’angolo tra la piazza e la via Emilia meridionale venne sostituito da portici edificati fino a via Calcinara.
Nell’ottocento la piazza divenne spazio utilizzato per i divertimenti e feste, tra gli appuntamenti ricorrenti quello della domeica pomeriggio con il concerto musicale che raccoglieva numeroso pubblico.
L’amministrazione comunale decise di abbellire la piazza costruendo tra il 1877 e il 1879 un nuovo palazzo ornato da portici sul lato opposto del Duomo, mentre tra il 1880 e il 1885 con progetto dell’ingegnere Nicolò Bruno fu completata la nuova facciata del Duomo con un progetto dalle tipiche linee neo-rinascimentali.
