Lato superstite del chiostro del convento delle suore agostiniane dell’Annunziata, con volte a crociera ed archi a tutto sesto retti da colonnette tonde. L’ampio cortile è delimitato sui tre lati da edifici considerevoli per la cultura storica e artistica della città. Solo un lato del chiostro quattrocentesco del convento delle suore agostiniane dell’Annunziata soppresso nel 1802 si è conservato e costituisce una delle poche testimonianze architettoniche del passato medievale cittadino. La struttura in cotto, suddivisa da un pianoterra scandito da colonne in cotto e da un piano superiore articolato in un loggiato si integra con quegli edifici che occupano quello che un tempo costutiva il complesso monastico. Fu infatti nella seconda metà del XIX secolo che la municipalità di Tortona decise di edificare le Regie Scuole e il Teatro Civico sull’area cedutagli dal governo francese nel 1805 in seguito all’avvenuta soppressione.

Sulla preesistente chiesa del monastero dell’Annunziata, riedificata nella seconda metà del XVI secolo, fu costruito tra il 1826 e il 1830 su progetto dell’architetto Carlo Randoni il Regio Collegio, divenuto in seguito sede degli uffici comunali fino al 2005. Lo stesso edificio tra il 1948 e il 1963 accolse il Tribunale cittadino. Un affresco raffigurante una teoria di santi, riferibile alla costruzione originaria, è stato staccato nel 1998 e trasferito nelle Civiche Raccolte Artistiche.
Nel 2016 sono terminati i lavori di restauro conservativo dell’edificio con l’intervento alle colonne del loggiato, i pilastri e il restauro degli archi in mattoni a vista della facciata principale.

Dalla fine del 2023 è sede di Sezione Ragazzi e Centro Studi Ugo Rozzo della Biblioteca Civica Tommaso De Ocheda.

L’immagine è uno scatto di Carlo Marics.