I reperti romani più preziosi, tra cui il monumentale sarcofago in marmo bianco di Elio Sabino, sono stati raccolti a Palazzo Guidobono, sede espositiva comunale. L’edificio è sorto nel XV secolo come dimora signorile dell’importante famiglia nobiliare, con una torre nel piazzale antistante. All’interno è stato anche ricreato l’atelier del maestro burattinaio Peppino Sarina, con numerosi materiali di scena del Teatro di Figura.
La cittadina, sede di una diocesi tra le più antiche del nord Italia, conserva numerosi siti religiosi di grande importanza storica ed artistica: oltre alla Cattedrale di S. Maria Assunta e San Lorenzo, consigliamo la visita a S. Maria Canale, al Santuario della Madonna della Guardia, con la sua statua d’oro visibile a grande distanza, ed al Museo Diocesano, che custodisce un prezioso manoscritto purpureo del V-VI secolo.
Tappa d’obbligo per gli amanti della pittura è la Pinacoteca del Divisionismo, che raccoglie oltre ottanta opere degli decenni del XIX secolo e dell’inizio del XX, tra cui spiccano le tele di Giuseppe Pellizza da Volpedo.
Con una bella passeggiata si può raggiungere il Colle Savo, oggi trasformato in un parco, in cui rimangono una torre ed alcuni ruderi delle mura del Castello a ricordare che una parte della città medievale si era arroccata sull’altura per ragioni difensive.
La zona è inoltre famosa per i vini, citiamo il DOC Colli Tortonesi ed il Timorasso, recentemente riscoperto.