La costruzione del rifugio iniziò nel 1974 per volontà di Ezio Orsi, uno dei soci del CAI di Tortona grande appassionato del nostro Appennino, e terminò nel settembre del 1975.
La sua iniziativa fu resa possibile grazie alla famiglia Fittabile, proprietaria del terreno su cui sorge il rifugio, e da un gran numero di soci CAI e di volontari amanti dell’Appennino che parteciparono attivamente ai lavori di costruzione.
Nel 1990 venne costituita l’Associazione Amici del Monte Ebro, tuttora proprietaria del rifugio.
Nel 2003 il rifugio venne ricostruito ex novo ed inaugurato nel 2004; ad oggi ha la disponibilità di 24 posti letto. La gestione del rifugio Orsi è affidata a volontari che si alternano ogni fine settimana.
La costruzione si trova a 1.397 s.l.m., sul versante nord del monte Ebro, in un’ampia radura circondata da splendidi boschi di faggio, raggiungibile a piedi dalla colonia provinciale di Caldirola in circa 1h oppure in 30 minuti dalle stalle di Salogni sentiero.
La struttura è a disposizione degli escursionisti e delle scuole della Provincia per attività didattico-ricreative aventi per oggetto la conoscenza dell’ecosistema appenninico.
Gli spazi del rifugio sono utilizzati anche per l’organizzazione di eventi tematici grazie all’aiuto dei soci volontari e del contributo di vari finanziatori sensibili alle tematiche.
Dal rifugio parte un itinerario breve che permette di raggiungere il crinale tra le valli Curone e Borbera da cui si godono splendide vedute panoramiche (sentiero CAI 114) e sono raggiungibili tutte le vette della zona: Ebro. Chiappo, Giarolo, Cavalmurone, Panà.