Comune agricolo che si stende su di una zona collinare tra estesi vigneti divisa al centro all’ampia valle dell’Ossona della quale comprende l’alto bacino. Il capoluogo è posto su una dorsale collinare che degrada verso il torrente Ossona.
Fu uno dei territori soggetti al dominio temporale dei vescovi di Tortona, da cui deriva il nome. Soggetto, come tutto il territorio, alle mire espansionistiche del Ducato di Milano, fu teatro di conflitti giurisdizionali tra i vescovi e il governo spagnolo prima e il governo sabaudo poi. Dopo il periodo napoleonico divenne definitivamente territorio del Regno di Sardegna.
È stato realizzato un percorso ciclo-turistico attrezzato che attraversa l’intero territorio del comune collegandosi a quello dei comuni limitrofi di Avolasca, Castellania e Garbagna (partenza da Villaromagnano fino all’abitato di Montale Celli, segue per Casale Montesoro, Castellania, S. Alosio, San Vito, Avolasca, Pallenzona, Sarizzola, Costa Vescovato, Montale Celli); può essere percorso anche a piedi o a cavallo.