Castello risalente al XIV secolo di 3000 mq., circondato da parco, terreni e boschi per 29 ettari. È a pianta quadrilatera, con torre anch’essa quadrata, a protezione dell’ingresso, secondo un modulo tipicamente lombardo. La sua struttura è mista, in arenaria e mattoni.
Il nucleo originario di costruzioni, dovuto agli Spinola, consisteva nei due avancorpi a settentrione, collegati tra loro da un ponte levatoio; in epoca barocca i Guidobono Cavalchini vi aggiunsero il corpo di fabbrica oggi adibito a biblioteca; il conte Bruzzo il fabbricato a ponente, ossia la costruzione di Castelnuovo Vi sono poi scuderie, fabbricati secenteschi ed un mulino ad acqua..
Un lungo viale di pioppi e cipressi attraversa il fondo fino all’ingresso del maniero. All’interno è conservata, in parte, la struttura antica. La porta di ingresso al palazzo, che si apre sotto una loggetta nella parte avanzata del fabbricato, è di fattura rinascimentale.
L’edificio è di proprietà privata e attualemente non visitabile.