Chiesa tardo barocca edificata nel 1770, sul sito di un’antica chiesa del XIII secolo. All’interno custodisce affreschi del XVIII secolo opera di Claudio Francesco Beaumont.
L’edificio esisteva già nel 1153 con annesso un ospedale per pellegrini. Nel 1252 era di proprietà dell’ordine dei Templari; dal XV Secolo è documentata come chiesa parrocchiale. Le strutture romaniche vennero demolite per far posto all’attuale chiesa barocca tra il 1770 e il 1778 per volontà del cardinale Carlo Alberto Guidobono Cavalchini. Fu progettata dall’architetto lombardo Carlo Riccardi e consacrata nel 1784 dal vescovo Peyretti. venne completamente ristrutturato dalll’architetto Carlo Riccardi di Milano, In quell’occasione fu unito all’adiacente Palazzo Guidobono Cavalchini Garofoli.
La facciata restaurata nel 1998 presenta un grande stemma gentilizio dei Guidobono Cavalchini in pietra e marmo nero; due angeli in pietra coronano la facciata. La prima cappella di sinistra con ancora in marmo policromo presenta nella nicchia una statua lignea dell’Addolorata opera della bottega dei Montecucco. Nel presbiterio l’altare maggiore in marmo policromo presenta un paliotto con bassorilievo in marmo di Carrara, Gesù nell’orto scolpito da Antonio Riccardi. Sulle pareti del presbiterio due tele raffiguranti Sant’Antonio e il miracolo della mula e I nemici dell’eucaristia. L’altare di destra presenta una tela raffigurante il martirio di Sant’Agata opera di Francesco Montecucco (metà XIX sec.). La volta è decorata con le raffigurazioni: La Gloria di San Giacomo e L’esaltazione dell’eucaristia opera coeva alla costruzione a chiesa.
LA CHIESA NEL PROGETTO CHIESE APERTE (Diocesi Tortona)