Il Po scorre di fianco, e questo ristorante in stile baita è la celebrazione di tutto il meglio dell’enogastronomia della Pianura Padana. La strada della piccola frazione finisce lì, dove c’è il posteggio delle auto.
Appena entrati il banco bar e, sulla sinistra le due sale. Quella ampia, con le arcate di legno, le grandi vetrate, i tavoli comodi e ben distanziati e quella più raccolta.
A condurre il locale la famiglia Papavero, appassionata delle ricchezze gastronomiche di queste zone: i pesci d’acqua dolce, gli animali da cortile, i formaggi e le verdure selezionate, i salumi della loro cascina Fogliarina.
Il menù prevede tante alternative di antipasti, primi con risotti, paste e zuppe, i pisarei e fasò, gnocchi e tortelli, i secondi di carne (anche rane) e pesce d’acqua dolce.
Seguono i formaggi e i dolci da scegliere al carrello: imperdibile la torta di mele “ricetta Manuela” accompagnata da crema pasticciera.
Menu degustazione e vegetariano. Carta dei vini.