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Il tartufo dell’Appennino Alessandrino

Seminario nazionale IL RECUPERO DELLA MARGINALITÀ DEL TERRITORIO APPENNINICO ATTRAVERSO LO SVILUPPO DELLA FILIERA TARTUFICOLA “Il tartufo dell’Appennino Alessandrino come opportunità di riqualificazione di zone interne e risorsa per il territorio”.

Evento organizzato dal Comune di San Sebastiano Curone, dall’Unione Montana Terre Alte e dall’Associazione Derthona Truffle APS.

Si tratta di un momento importante per focalizzare l’attenzione e cogliere spunti di riflessione sulle nuove opportunità che la costituzione di una filiera corta del tartufo locale possono creare per avviare il recupero delle aree marginali interne appenniniche.
Infatti il tartufo dell’Appennino alessandrino può costituire, opportunamente valorizzato attraverso una filiera di produzione virtuosa, un’opportunità di riqualificazione di zone collinari e montane interne e diventare una vera risorsa per questo territorio. Un aspetto che va preso seriamente in considerazione in termini di economia locale.

La produzione dei tartufi nella zona Appenninica è profondamente radicata nei territori collinari e montani delle valli Curone, Grue, Ossona e in Val Borbera rappresentando un ruolo comunque significativo soprattutto per l’agroeconomia delle zone marginali.
La promozione e valorizzazione di un’area marginale può avvenire anche tramite un prodotto che a sua volta deve essere lo specchio di quel territorio con cui si identifica: questa è la sfida del tartufo dei colli e dei monti dell’Appennino alessandrino.

Si tratta di un obiettivo ambizioso raggiungibile:

  • attraverso la promozione di una filiera del tartufo che ne consenta la tracciabilità e unisca cercatori, tartuficoltori, ditte locali di lavorazione e commercializzazione ed esercizi di ristorazione;
  • garantendo sia un supporto tecnico che finanziario per l’impianto di nuove tartufaie, o la gestione di quelle già esistenti, in sinergia con la ricerca e le migliori tecniche;
  • sostenendo le imprese aderenti alla filiera attraverso specifici finanziamenti dalla produzione alla commercializzazione del prodotto;
  • elaborando secondo un coordinato progetto di marketing territoriale con gli enti competenti la promozione di iniziative volte alla valorizzazione del tartufo tramite il coinvolgimento di tutti gli attori della filiera.
  • ed infine promuovendo la creazione di un marchio collettivo che riconosca e tuteli l’origine del prodotto.

ll seminario condotto da Edmondo Bonelli, naturalista e consulente ambientale, si sviluppa in tre sezioni, di cui due in mattinata ed una al pomeriggio:

  • nella prima sezione i contributi degli Enti territoriali, dell’Ipla e dell’Associazione Derthona Truffle con le proposte della filiera tartuficola e del marchio collettivo “Tartufo nero terre Piemonte”;
  • nella seconda una Tavola Rotonda condotta da Carlo Passera di Identità Golose dal titolo:
    “La filiera tartufigena e il marchio collettivo “Tartufo nero Terre Piemonte” per il recupero delle aree marginali “che vedrà partecipare R. Cava Presidente ATL ALEXALA, G. Coscia Presidente Camera Commercio Alessandria e Asti, A. De Giacomi Presidente Centro Nazionale Studi Tartufo, M. Allasia presidente Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali Piemonte e Valle d’Aosta, V. Caprile Presidente Gal Giarolo Leader.
  • la terza sezione al pomeriggio dal titolo: “Esperienze di buone pratiche “ sempre condotta da Edmondo Bonelli vedrà la partecipazione di aziende ed Enti di altre realtà regionali.
    Al termine seguiranno il dibattito finale e le conclusioni.

PROGRAMMA (vedi allegato)

La partecipazione è libera previa iscrizione entro martedì 1 ottobre 2024 all’indirizzo mail indicato.

Dove siamo

Sala Sms San Sebastiano Curone

Informazioni sull’ evento