L’inserimento tra i borghi d’eccellenza del Comune di Volpedo è dovuto, oltre che alla presenza di un centro storico di impronta ottocentesca ma basato sull’impianto urbanistico medievale, ancora perfettamente conservato e denominato “Torraglio”, anche alla memoria del pittore Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907).
Ogni angolo del paese ne trasmette la memoria: qui infatti egli visse e morì non ancora quarantenne e fece edificare il proprio atelier, oggi proprietà del Comune e aperto al pubblico come “Studio-Museo del pittore Pellizza”.
Su una piazzetta del borgo egli dipinse il celeberrimo Quarto Stato. Un busto raffigurante l’artista è conservato sotto il portico dell’ottocentesco palazzo municipale.
A partire dal 1994, anno dell’apertura al pubblico del restaurato studio del pittore si è sviluppata a Volpedo, in stretta collaborazione con l’associazione di volontariato culturale “Pellizza da Volpedo”, l’attività dei Musei di Pellizza
A partire dal 2000 è stato realizzato in Volpedo un itinerario dedicato ai “luoghi pellizziani”: riproduzioni in grande formato di opere del pittore sono state collocate nelle vie del paese, in punti opportunamente selezionati, a diretto confronto con gli scorci di paesaggio che le hanno ispirate. Più volte ampliato, il percorso prevede oggi 18 postazioni. Il supporto che regge ogni pannello è un calco del cavalletto che Pellizza utilizzava per la pittura all’aperto, tuttora conservato allo Studio.
Altri itinerari, sentieri 150 -152 – 153 -154, sono stati realizzati tra le campagne e sulle colline che circondano Volpedo e sono tutti percorsi ad anello. Le schede sono visibili nel sito Sentieri della Provincia di Alessandria, sezione Tortona e la Val Curone
Scarica il materiale informativo