Saranno tre gli eventi del programma autunnale del Perosi Festival, rassegna che ha l’obiettivo di valorizzare l’opera del grande compositore di musica sacra e da camera e di diffondere la cultura musicale, con la direzione artistica curata da don Paolo Padrini.
Dopo gli appuntamenti di giugno, la parte più consistente dei concerti in programma si svolge a cadenza mensile da ottobre a dicembre. Ad annunciare il programma, oltre all’organizzatore, il sindaco di Tortona Federico Chiodi e i presidenti delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Tortona, Pierluigi Rognoni, e di Alessandria, Luciano Mariano.
Ad inaugurare la serie di concerti sarà domenica 20 ottobre in Cattedrale con inizio ore 18:30 il ritorno a Tortona del Guillou Consort, ensemble vocale e strumentale, nato dall’idea di Daniele Tobio, intitolato all’organista e e compositore francese Jean Guillou, scomparso nel 2019. Già a partire dal 2022, il Consort si è impegnato a rendere omaggio alla figura di mons. Lorenzo Perosi.
Per l’occasione il Guillou Consort viene diretto dal maestro emerito della Cappella musicale Sistina mons. Giuseppe Liberto e ancora, dall’attuale maestro della Cappella musicale papale, mons. Marcos Pavan.
Nell’ambito della rassegna tortonese dedicata alla figura del grande sacerdote compositore, l’ensemble proporrà al pubblico un concerto corale organistico con la prima esecuzione assoluta la “Missa secunda in honorem Beati Caroli”, scritta da Perosi per l’inaugurazione dell’organo del Duomo di Milano.
E proprio a Milano, il concerto verrà replicato nella Chiesa di Santa Maria della Pace, luogo che il Maestro tortonese, alla fine dell’Ottocento aveva scelto per l’esecuzione delle sue composizioni di musica sacra. Nei primi anni del Novecento, poi, molti concerti di musica perosiana ebbero luogo al Salone Perosi, inclusa la prima mondiale del Mosè, diretto da Arturo Toscanini. L’iniziativa, dunque, fa parte di un articolato omaggio a Lorenzo Perosi anche verso città che sono luogo di produzione e promozione culturale.
Il Perosi Festival proseguirà poi il 24 novembre con il concerto dell’Orchestra “Carlo Coccia” e del Coro Bach di Milano che eseguirà un’opera caposaldo della musica sacra di tutti i tempi, “Ein deutsches Requiem” di Brahms. L’evento vedrà la partecipazione di musicisti e solisti di livello internazionale, con un ensemble di più di 150 tra coristi e musicisti coinvolti.
Il 1° dicembre è, invece, previsto il ritorno dell’Orchestra del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, diretta dal Maestro Giuseppe Ratti, che si esibirà, una volta definiti i requisiti necessari, all’interno della nuova Cittadella dello Sport di Tortona, per quello che sarà il suo primo utilizzo come luogo di promozione della cultura per allargare il concetto di incontro e socialità già legato allo sport.
Infine, nel periodo successivo alle festività natalizie, si terrà un concerto cameristico alla Chiesa di San Giacomo di Tortona a concludere l’edizione 2024 del Perosi Festival, ma con nuovi progetti forti per il futuro, ovvero inserire gli eventi dell’edizione 2025 nel solco del Giubileo che durerà tutto l’anno, e una inedita collaborazione con l’Università di Astana, in Kazakistan, per gli studi della facoltà di Musica, con tre studenti ad elaborare tesi su composizioni di Lorenzo Perosi.
L’iniziativa, frutto del Protocollo d’Intesa “Perosi 60: Tortona città della musica”, è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione CR Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona e di numerosi sponsor, ottenendo anche prestigiosi patrocini come quello del Pontificio Istituto di Musica Sacra e della Provincia di Alessandria.
L’immagine in evidenza è uno scatto di Cavalli Foto Cine di Tortona.