Il capoluogo, dall’aspetto caratteristico, si addensa attorno ad un’altura sulla quale sorge, in posizione panoramica, l’antica chiesa medioevale dove nel 1585 venne rinvenuto, assieme ai resti dei Santi protettori Ruffino e Venanzio, il Codice Purpureo Sarzanese: un evangelario risalente al V – VI Secolo.
Il ritrovamento di reperti archeologici (monete, tombe romane in laterizi, anfore, ecc.) lascia supporre che già in epoca romana esistesse un insediamento nel territorio di Sarezzano.